venerdì 1 novembre 2013

Visita ai “Piccoli Amici“ di Gesù

Alla fine di settembre ebbi l’opportunità di visitare per la terza volta i “Piccoli Amici “ di Gesù accompagnando un gruppo di volontari. Questa volta a tre ore di macchina all’interno “dell’altra sponda”!

Mi edificò in primo luogo la partecipazione in questa visita di persone di alto livello sociale…fattesi “piccole fra i piccoli” servendoli con tanta carità come a cari amici. Non è la prima volta che li visitano, sempre accompagnati dal nostro simpatico Confratello P. Jojo che li assistette diverse volte sia spiritualmente che materialmente, grazie alla generosità del gruppetto di collaboratrici. Cosicché poco a poco le visite si tramutarono in piccole feste di famiglia. Il programma è più o meno lo stesso ogni volta: Santa Messa, Comunione, Esposizione del Santissimo con Rosario, confessioni e Benedizione Eucaristica. Si chiude in festa compartendo il cibo preparato da loro. Sogliono riceverci con un concerto di tamburi…ed incominciare il pranzetto a suon di crakers e lasciarci con abbracci di emozione augurandosi di rivederci presto. Eccone alcune immagini di cari ricordi.


 Tre collaboratrici del gruppo laico missionario claretiano (persone professionali di grandi imprese commerciali… buone cristiane) ed il medico del centro, condividendo il pranzo preparato dai “Piccoli Amici di Gesù”.
Una bella coppietta, vero! Felici nel Signore. 

Ascoltiamo la viva voce della più giovane di queste collaboratrici…Da queste foto si può capire la grande gioia di essere assieme: è veramente un’ incontro di famiglia.“….Lin Lung è un luogo per me indimenticabile. Mi commuovo tutta quando viene l’ora di allontanarmi per l’affetto che ormai porto a questo persone con cui posso scambiare un sincero sorriso. Sono già quattro anni che veniamo qui per scherzare, cantare con loro. Ci portano sempre nei loro orti per cogliere vari tipi di frutta da portare alle nostre famiglie: lo facciamo con piacere vedendo la loro allegria di poterci ricambiare con qualche cosa l’affetto che li dimostriamo con le nostre visite.
Ci mostrano la luna e le stele, intrattenendoci a parlare nella brezza della notte estiva. Poi poco a poco aprono il loro cuore e con una certa commozione ci raccontano la storia della loro vita che noi ascoltiamo con attenzione e rispetto. Mi da’ una grande gioia vederli sorridere tenendomi per mano andando alla riunione e raccontandomi come cuocere questo e quello! Nondimeno capisco il loro stato d’animo pieno di tristi ricordi e di sentirsi abbandonati dalla società e dai famigliari. Un buon uomo mi confidò che ha ancora un fratello ed una sorella ma che non sanno che è ancora vivo non volendo dare loro un dispiacere per il suo stato di salute. Un’ altra donna mi disse di avere una buona famiglia con marito e figli ma che dovette lasciarli a causa della sua malattia. Ognuno ha la sua triste storia che non osano condividere con altri cercando di dimenticare il passato. E’ un vuoto che cerchiamo di colmare con il nostro amore fraterno cristiano. Con le nostre visite ci proponiamo sempre di riportare il sorriso sui loro volti ed assicurarli che Gesù è sempre ed in particolar modo con loro.
Il Signore benedica ed assisti sempre questi nostri fratelli e sorelle di questo centro. 

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