domenica 1 dicembre 2019

II) Graditissima Visita: Msgr. Giuseppe Liu Xinhong

Msgr. Giuseppe Liu Xinhong, Vescovo di Anhui…
…nella nostra residenza Clarettiana di Macao…
 …lasciando la parola a Msgr. Liu:
… ringrazio Dio per l’indimenticabile viaggio a  Macao dal 4-5 di Novembre 2019 visitando la Comunità dei Missionari del Cuore Imm. di Maria (CMF) 

Il mattino del 4 Novembre, quando passai la dogana di Zhuhai, Guangdong, sperimentai un battito di cuore, come una nuvola in cielo. Benché’ Macao appartenga alla Cina dopo la riunione definitiva, i Cinesi ancora devono passare la dogana, cosa difficile per me. P. Jijo Kandamkulathy, CMF e Suor Ching Yi Chen, OSU, erano ad attendermi dall’altra parte in Macao. Sono veramente commosso per il loro allegro e cordiale ricevimento da rasserenarmi il cuore sperimentando un vivo e sincero sentimento di amicizia, fratellanza in Dio.

Dopo 15 minuti di macchina, arrivammo alla residenza dei Clarettiani dove vivono e lavorano. Lì P. Mario Bonfaini, CMF stava aspettandomi con affetto. Mi abbracciò con tanto affetto come gli Apostoli di Gesù. Da farmi ricordare un anziano sacerdote che mi accompagnò nella  Celebrazione  della mia  Prima Messa di Novello Sacerdote.   P. Mario Bonfaini, anziano sacerdote Claretiano, è già stato ad Huang Shan (Tunxi, Cina) visitandone i Fedeli Cristiani e collaborando alla costruzione della Chiesa. Il suo cuore è il Cuore della Beata Vergine Maria, e porta nel suo cuore  gli  amici di Huang Shan. Quando ci sedemmo a tavola subito incominciò a chiedermi intorno alla situazione della Diocesi di Huang Shan ed io gli esposi dettagliatamente.

La Comunità Clarettiana ha una piccola stanza di ricevimento e per pranzo ma mi sentii in un clima di famiglia. La scritta” Le Ren” è appesa alla parete. Queste due parole sono state scritte da un cablografista della Cina Continentale per la Casa Editrice Clarettiana. Sopra si trova la foto del Vescovo delle discese di Macao, che ne simbolizza la comunione della Comunità alla Chiesa locale.

Nel pomeriggio ebbi un incontro strettamente privato…

È stato il più importante incontro e conversazione da quando diventai vescovo. L’atmosfera dell’incontro è stato sincero e fraterno, pieno d’interesse intorno allo sviluppo del Chiesa. La conversazione mi fu di grande conforto.

La cena mi fu un tempo di comunione fraterna, riempiendomi di gioia e distensione. Fu un esempio di guida pastorale. Passai la notte nella stanza degli ospiti. Vidi una Croce appesa sul tavolo: pensai che Gesù Crocifisso mi stava abbracciando. Sul tavolo una statuetta di San Antonio Maria Claret che sembrava dirmi: cerchiamo di lavorare assieme per cercare le “pecorelle smarrite” di Huang San ed assieme pascolarle aiutandole alla conversione. Riconosco che fu questo Santo che mi accompagnò nel mio riposo notturno.

Alle 7am del mattino seguente, i Padri Clarettiani mi invitarono a presiedere la celebrazione della Santa Messa. È una piccola Cappella ma è il Gran Tempio del Signore per l’ambiente che i Padri le danno.

Concelebrammo la S.ta Messa attorniando un’Altare a stile cinese: scambiandoci saluti, ascoltando la Parola di Dio, offrendo sacrifici, ricevendo l’Eucarestia e scambiandoci il Segno di Pace di Cristo. Sperimentando così di essere “il Corpo di Cristo”.

Dopo la colazione assieme, saluti di addio, affettuosi abbracci, strette di mano, vengono meno le parole per l’emozione di lasciarci…

Quale segno di affetto ai Fedeli di Huang Shan, mi consegnano quanto hanno di articoli religiosi: rosai, medaglie…questi piccoli segni di amore fomentano certamente un vincolo di vicinanza tra le due parti.

Le seguenti Parole di San Antonio Maria Claret non solo mi hanno guidato in questa visita a Macao ma anche come conclusione di questo viaggio di grazia di comunione: “Seguire Gesù Cristo, seguire Lui con preghiera, lavoro e pazienza. Portare nella mente e nel cuore:
la Gloria di Dio e la Salvezza dell’Umanità”.

foto ricordo dopo il pranzo…guardando l’ “Altra Sponda”…



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