domenica 7 luglio 2013

Benvenuti al nostro blog di Luglio 2013

Stanno vedendo un panorama di Macao. Questa è una vista presa dal nostro appartamento in Cina (Zhuhai) l’altro lato della frontiera. In 20 minuti (…alcune volte di più, alcune volte di meno) passiamo dalla nostra casa in Macao alla nostra casa in Cina.  (Foto: P. Miguel Ángel Velasco). 


Visita del Prefetto di Apostolato
P. Miguel Ángel Velasco

Siamo una congregazione missionaria. P. Miguel Angel è l’incaricato dell’Apostolato della nostra Congregazione e ci ha visitato durante alcuni giorni. Poté apprezzare il nostro lavoro in queste frontiere di Hong Kong, Macao e Zhuhai.
Nella foto (da sinistra) Jojo, Miguel Ángel, Card. Tong, Alberto y José.
Potemmo conversare con il Cardinale John Tong, vescovo di Hong Kong. Hong Kong Ha una popolazione di 7 miglioni,1000 Km quadrati, con 350.000 cattolici. Lavorano lì due Clarettiani: P. Jose e P. Ezakias.
Alla sinistra il Claretiano P. Peter Chao, uno dei conferenzieri
Un altro giorno condivise con un gruppo di Religiose Cinesi riunite nella casa di ritiro della diocesi in Macao. 35 Religiose provenienti da 5 diocesi di Cina ebbero 2 settimane di formazione. 
In una foto simile possono vedere P. Jojo al centro. 
P. Jojo è l’incaricato di questa casa di ritiro, amministratore del seminario e assistente del Parroco nella parrocchia di S. Lorenzo: sempre pronto a qualsiasi chiamata di aiuto spirituale di qualsiasi e a qualsiasi ora … Lo chiamano: “Il Padre 24/7”. Uno dei lavori pastorali più importanti dei missionari stranieri che lavorano in Macao, Hong Kong e Cina è la formazione delle Religiose. Lo facciamo dentro Cina, quando si può, oppure, quando esse possono venire a Macao, nella casa di ritiro.

Aumenta la comunità di Macao.

"Mario Benvenuto!
P. Mario Bonfaini veterano Claretiano in queste frontiere, ha passato a far parte della nostra comunità di Macao/Hong Kong.
P. Mario Bonfaini
P. Mario (italiano con nazionalità giapponese) ha passato la sua gioventù missionaria in Giappone Direttore di Asili, poi è stato Parroco in Taiwan. Lì ha organizzato l’apostolato “Stella Maris”, servendo allo stesso tempo la piccola comunità Giapponese di Taiwan in Taipei. Viene carico di esperienze come educatore ed evangelizzatore. “Benvenuto”!
P. Mario conversando con amici via Skype.
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Alcune immagini per ricordare momenti felici
delle vacanze in Italia lo scorso Maggio
Richiesto al Parroco il permesso di battezzare una bambina di stretti parenti, non solo acconsentì alla richiesta, ma sentendo che ero un missionario di Asia m’invitò a presiedere la Santa Messa principale con sei battesimi di bambini. La mia risposta fu: “Mille Grazie. E’ una grazia del cielo che mi dà tanta gioia inaspettata”. Eccone tre immagini indimenticabili.
La comune gioia per il battesimo della nipotina Alice
Da sinistra :P. Mario, la nonna, la mamma con la neonata ed il papà.
Il sorriso di gioia di Alice “piccolo angelo in terra”! 

Motto di P. Mario appena arrivato in Macao:
“…quello che posso fare lo farò sempre con gioia…! Eccone qui le prime attività: La messa quotidiana alle “Carmelitane” di Macao ospiti di quella che fu la residenza del Vescovo di Macao.
P. Mario con le 6 Trappiste dopo la Santa Messa.
Suore e missionario aperti con tutti.
Sorridenti con I nostri “Amici Buddisti”

Nostre Pubblicazioni del mese

Francesco- Il Papa della Fine del Mondo
Dopo l’apparizione del libro in cinese “ tradizionale” (parlato fuori Cina) abbiamo pubblicato lo stesso libro in cinese ”semplificato”. Hanno qui la portata: Francesco-Papa della Fine del Mondo. Si pubblicarono 5000 esemplari per la distribuzione dentro Cina.

I tre titoli sul Papa Francesco che abbiamo presentato lo scorso mese furono già per la seconda e terza edizione.

Mese di riunioni…

Incontro Missionario di Clarettiani in Asia
Rappresentanti Clarettiani di dodici paesi di Asia si riunirono in Manila dal 10 al 16 di Giugno. La realtà di Asia e degli stessi missionari cambia col passare degli anni. Che priorità ci chiede la missione oggi? Questi e altri temi furono compartiti in questi giorni.
Si celebrò in Manila, Filippine. Quali sono le priorità missionarie in Asia oggi?
Come utilizzare oggi i mezzi sociali di comunicazioni? Uno degli esperti è Ian  nostro compagno in Macao. Ian è chi prepara questo blog mensuale, crea e mantiene la nostra pagina d’internet e che prepara il disegno delle nostre pubblicazioni (persino in cinese!).
Nella foto ( da sinistra) Ian, José, Bobin, Arturo, Julio e Ezakías.
I Clarettiani nel mondo siamo divisi in “Province” o in “Delegazioni” quando siamo pochi. Macao forma parte della Delegazione Sud Est Asiatico che comprende Giappone, Taiwan, Hong Kong, Macao e Cina. In totale siamo ventotto missionari.

Coordinatori Clarettiani per la Gioventù


Come arrivare ai giovani di oggi? Un gruppo di giovani missionari si riunì in Manila per discernere i segni dei tempi e cercar modi per trasmetter il Messaggio di Gesù ai giovani. Ai nostri tempi gli archivi elettronici sono nella nuvola (per quelli che se ne intendono di Internet). Per questo il tema per un incontro nel 2015 sarà: “Incontralo nella nuvola”—un’allusione allo stesso tempo alla Trasfigurazione di Gesù (Mt 17,1-9). Si tratta di presentare ai giovani un incontro con Gesù attraverso dei mezzi, incontrarlo di una maniera differente adattata a queste nuove generazioni.

Avventure di P. Jojo…

Quando andiamo a visitare i nostri parenti?

Tutti I mesi il P. Jojo nostro compagno di avventure in queste frontiere, entra in Cina per visitare vari lebbrosari. Va sempre accompagnato da volontari sia di Macao sia di Hong Kong. Sono ordinariamente persone professionali che decidono di mettere “I piedi per terra” di tanto in tanto.
P. Jojo ci racconta: 
“Ogni volta che visito Cina, sono evangelizzato. La scorsa settimana visitammo un lebbrosario con 4 collaboratrici ed amiche di Hong Kong. “Grazie per venirmi a visitare, fratello…quando andremo al nostri vicini per visitare I nostri parenti?” mi disse una delle vecchiette. Dopo aver conversato, lungamente, mi resi conto di quello che voleva dirmi questa persona anziana. Il suo nome cinese è Jau e allo stesso tempo è il nome che mi dettero in Cina. Per lei io ero suo fratello minore…(e ben convinta!). 
La sorella maggiore di  P. Jojo
 Il P. Jojo con le volontarie nel suo ultimo viaggio al lebbrosario

Nuovi Missionari di Frontiera

Il 30 giugno si è ordinato diacono John Xue. La celebrazione fu in Giappone, dove presta servizio al presente. John è un Claretiano cinese. Un giorno tanto sognato dopo lunghi anni di studio in Filippine. 
Lo stesso giorno in Macao si ordinarono un sacerdote e due diaconi dell’Ordine Domenicano. Li abbiamo accompagnati durante la celebrazione nella cattedrale di Macao.

Il P. Paco ci racconta come fu la celebrazione in Giappone
Il 30 Giugno del 2013 nella Parrocchia di Sta Bernadetta di Ueno (Tokio) lo studente John Xue ricevette dalle mani del Vescovo Ausiliare di Tokio, Monsignore Koda, l’ordinazione diaconale. Assistettero all’Ordinazione un nutrito gruppo di fedeli, la maggior parte Cinesi residenti in Tokio e membri del Gruppo Cattolico Cinese della diocesi di Tokio, che si riuniscono, precisamente, in questa parrocchia.
Fu una celebrazione semplice e con dettagli usandosi il Cinese e il Giapponese nella liturgia. Fra I partecipanti si notarono lacrime di emozione, dato che era la prima volta che assistevano a tale celebrazione liturgica nel Centro Cattolico di Tokio. 
“Il Vangelo non conosce frontiere, è un invito universale a uomini e donne di ogni razza, popolo e nazione a collaborare al lavoro della costruzione del Regno, e in questa celebrazione lo potemmo palpare concretamente”.
Il nuovo diacono Claretiano John Xue

P. Ezakías — una parrocchia di Hong Kong

El P. Ezakías  (al centro) con un gruppo di bambini
della Prima Comunione accompagnati dai propri genitori

P. Ezakías è un Claretiano dell’India che arrivò a Hong Kong più di tre anni fa’ e che ora lavora in una parrocchia di Hong Kong. Dopo due anni intensi di studio dell’idioma cinese, il Vescovo lo ha inviato ad una parrocchia delle più grandi di Hong Kong perché’ si vada inserendo nel lavoro pastorale della diocesi continuando allo stesso tempo lo studio della lingua.

Ci visitano….

Di ritorno dalla riunione in Manila per l’India, trascorrono un paio di giorni con noi. I Padri Jacob Arackalmathai; Thomas Manakuzhiyil e Joseph Mappilaparambil (..vediamo se ricordano I loro nomi…).Per me fu un rincontrarmi con P. Joseph dopo molti anni…Nel 1981 di passaggio per l’India con il gruppo di P. Marins, Joseph ( che allora era un seminarista) mi accompagnò durante la mia breve permanenza perché’ non mi mancasse nulla.

Una vita stravagante ed esemplare

P. Lancelot Rodrigues
Arrivò a Macao a dodici anni di età. Studiò nel seminario. Sacerdote nel 1949. dedicò la sua vita ai più poveri: uomo allegro, sempre ottimista, fondò Caritas dopo la Guerra quando Macao fu invasa da decine di migliaia di rifugiati. Ricevette decorazioni da varie nazioni per il suo lavoro con I rifugiati… scherzava dicendo che gli avevano dato il titolo di “Cavaliere della Bottiglia Rotonda”…perché’ di tanto in tanto gli piaceva un sorsetto di whisky.
Fondò una scuola di musica. Compositore…Grande amico dei Claretiani. Ci lasciò a 90 anni. Fu un gran lutto per Macao.

Incontro con la storia e cultura cinese

Il monastero sospeso più antico di Cina
Dati presi dall’Internet che ci aiutano a conoscere
la grande ricchezza culturale di Cina. 
Patrimonio dell’umanità per UNESCO
Il tempio di Hangin è un monastero e tempio sospeso a 75 metri dal suolo nelle vicinanze del monte Heng nella contea Hunyan, Cina ( zona di Datong).E come se fosse poco è più di 1500 anni che è sospeso a tale altezza grazie a travi in legno di quercia appoggiate nella roccia sebbene non con l’aspetto e dimensioni attuali: Il tempio originale era più piccolo, e fu ingrandito e riparato in più occasioni.
Il complesso del monastero sospeso ha più di quaranta sale e padiglioni connessi con corridoi, ponti e passaggi in forma equilibrati in altezza. Per quanto il più interessante sarebbe indagare intorno alle teorie tecniche di costruzione: si dice che I monaci iniziarono la costruzione legati a corde e discendendo per la roccia come veri esperti scalatori. La tecnica è stata effettiva, evidentemente, benché nessuno potrebbe evitare di sentire un po’ di paura a camminare per passarelle e ponticelli scricchiolando sotto I piedi.
 Il tempio Hanging è poi una delle opere più singolari costruite in legno di Cina, e come singolarità, ha dettagli appartenenti al buddismo, taoismo e confucianesimo, in onore ai fondatori di ogni tradizione religiosa e filosofica. Nell’interno vi sono numerose statue, alcune in bronzo o scolpite in pietra con diversi dettagli di ogni tradizione.
Sospeso in una roccia, al sicuro da assedio e intromissioni, ha perdurato per secoli, benché’ oggi non può resistere all’invasione di turisti che desiderano esplorarlo.

Per chi ne fosse interessato:
c’è un interessantissimo blog con più foto e spiegazioni:
Il Paesaggio sacro di Datong.

È necessario fare esercizio fisico…




… e si deve avere una grande pazienza e concentrazione.